Non andrà al mare. E se ci andrà prima passerà al suo seggio elettorale, fare i saluti al presidente e agli scrutatori ma non ritirerà nemmeno le schede per non essere conteggiata tra i votanti.
Lo ha detto Giorgia Meloni nel pieno della manifestazione istituzionale per il 2 Giugno. Un frammento rubato dal cronista nel pieno svolgersi della parata militare. Una posizione ben nota e intesa come “garbo istituzionale” per le autorità che optano per boicottare di fatto la possibilità di vittoria nel quesito referendario, ma senza misurarsi col voto. Lo fanno semplicemente non partecipando a formare il numero di votanti che necessita della metà più uno degli aventi diritto.
Se non si raggiunge quel quorum la risposta al quesito referendario non ha senso, il referendum è come se non esistesse.
In tal senso per il referendum si aggiunge una percentuale importante che consiste nel conteggiare le quantità di voti e di votanti in relazione agli aventi diritto che hanno effettivamente votato. Perché la percentuale si basa sugli aventi diritto non su coloro che semplicemente si recano al seggio elettorale.
Si contempla infatti la possibilità di partecipare come atto civico al momento dello scrutinio e dopo non votare. La presenza non sarà conteggiata tra i votanti. Tanto che chi adotta un comportamento del genere non raccoglie le schede. Si tratta di una formula rappresentativa di uno spiraglio teso ad esortare i votanti a presentarsi comunque nella speranza di essere indotti alla seduzione del voto all’ultimo minuto.
Non sarà così certamente per Giorgia Meloni. Lo era ancor meno per Bettino Craxi e Ciriaco De Mita che invece bellamente indicarono di andare al mare.
Ma non si rileva a sufficienza che prese di posizione come queste possono essere ancora più a rischio per chi le adotta. In caso di raggiungimento del quorum, quindi di quasi certa vittoria del Sì, cosa dovrebbe fare la compagine governativa che invece ha dato indicazioni per disertare le urne? La società reale avrebbe dato, così, un chiaro segno di opposizione a un’indicazione netta arrivata dalla maggioranza della maggioranza. Evidenzierebbe, quindi, la mancata maggioranza della stessa. Quindi il costume democratico di dimettersi e andarsene al mare.
E questa dell’opzione balneare consiste in un eterno ritorno dei governi in diverse età nella Storia della repubblica. Perché è sempre il mare l’opzione più forte.