24.9 C
Rome
martedì, Luglio 1, 2025

Trump confida sul greggio

A colpi di dichiarazione si prende tempo per la mancanza di una formula per indurre alla fine del conflitto in Russia

Venerdì pomeriggio con Carlo Molinari

Firma copie per le Cinguettanti e un altro mondo presente in una dimensione di incanto

“ Ombre vive “

Edoardo de Filippo aveva un altra opera sconosciuta che potremo apprezzare o almeno il tentativo della stessa

Comica finale

C’è margine per attingere dalla realtà per un nuovo soggetto da consegnare a uno sceneggiatore comico. Parte tutto da un ben compreso tentativo di riarmo con bombardamento per evitarlo. Il bombardamento fa distruzione, morti e feriti. Ma non coglie l’obiettivo per cui era stato ordinato. Il leader di quel paese bombardato allora ringrazia. Sì, ringrazia. Perché il bombardamento gli ha fatto capire alcuni punti di vulnerabilità delle sue difese senza, per altro, nuocere alcunché ai propri propositi di armamento.

C’è bisogno perché riesca la situation comedy di due attori forti che muovano il riso. E non c’entra con la migliore produzione della lontana Cina. C’entra proprio il ridere.

Succede così che nel mondo delle cose reali Khamenei intervenga: “Ritengo necessario porgere alcune congratulazioni alla grande nazione iraniana, innanzitutto, congratulazioni per la vittoria sul regime israeliano. Nonostante tutto quel clamore, nonostante tutte quelle affermazioni, il regime israeliano, sotto i colpi della Repubblica Islamica, è quasi crollato ed è stato schiacciato”. (L’affermazione arriva dall’agenzia Isna ed è riportata a casa nostra dall’Ansa).

Ma come? Noi spettori eravamo convinti che uno menava e l’altro era menato. No. Non è così. L’asserente dichiara completamente l’opposto. Ricorda un vecchio detto romano del tipo che è malmenato ma dice agli amici: “me ne ha date! Ma gliene ho dette!”

Chiunque potrebbe lanciarsi in una lettura semiotica dettata sulle interpretazioni di gesti e sul modo di sentirle. Ma il protagonista rincara: “Le seconde congratulazioni sono per la vittoria del nostro caro Iran sul regime americano. Il regime americano è entrato in guerra aperta perché sentiva che, se non l’avesse fatto, il regime sionista sarebbe stato completamente distrutto. Tuttavia, non ha ottenuto nulla da questa guerra. Anche in questo caso, la Repubblica Islamica è uscita vittoriosa e, in cambio, ha dato un duro schiaffo in faccia all’America”.

TI POTREBBE INTERESSARE

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Seguimi anche su:

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe

Latest Articles