Leone Quattordicesimo ha proclamato Henry Newman a Dottore della Chiesa. Nella festa di Tutti i Santi ha annunciato al popolo intervenuto a pizza San Pietro sabato, primo novembre. Siamo al trentottesimo santo con questo titolo. Si tratta del primo dottorato concesso da questo Papa. Newman è stato nominato cardinale di Santa Romana Chiesa. Da sacerdote anglicano si convertì al cattolicesimo nel diciannovesimo secolo.
E pare che Leone Quattordicesimo voglia dirci che la coscienza e il continuo approfondimento del contenuto dottrinale consiste nell’essenza del cristianesimo di Santa Madre Chiesa tanto da renderlo una dimensione contemplativa ed esistenziale superiore ad altre confessioni che comunque fanno riferimento alla figura di Cristo.
“Dottore della Chiesa” infatti vuol dire riuscire ad approfondire e non preoccuparsi di entrare in nuove profondità nel percorso di conoscenza e coscienza di sé e dei rapporti con l’Assoluto. Lo conferma Leone Quattordicesimo: “le sfide attuali possono sembrare superiori alle nostre possibilità̀, ma non è così. Non permettiamo al pessimismo di sconfiggerci!”.
Non si può non fare riferimento al Francesco predecessore: “dobbiamo lavorare insieme per liberare l’umanità dall’oscurità del nichilismo che la circonda, che è forse la malattia più̀ pericolosa della cultura contemporanea, poiché minaccia di cancellare la speranza”.
Santa Madre Chiesa ha dato a trentotto, tra i santi, questo riconoscimento. Trentaquattro uomini e solo quattro donne. Tra questi si ricordano i grandissimi: Sant’Ambrogio, Santa Ildegarda di Bingen, Sant’Antonio di Padova e Santa Caterina da Siena, a San Tommaso d’Aquino e a Santa Teresa di Lisieux.
E sempre tra i grandi Benedetto XVI dette a questa figura una dimensione riguardante tutta la cristianità. “Dio desidera più̀ di ogni altra cosa per ciascuno di voi che diventiate santi. Egli vi ama molto più̀ di quanto possiate immaginare e vuole il meglio per voi”.