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Come una maestrina lo ha detto ai suoi scolari che un po’ svogliatamente si sono messi in piedi per l’applauso di solidarietà umana dedicato alla famiglia del giovane operaio indiano morto sul lavoro nella provincia di Latina.

Meloni mentre discuteva di Unione Europea e di inattualità di una sede burocratica che non tiene conto dei problemi per salvaguardare le appartenenze a partiti di governo oramai logori nei loro paesi, fa un lungo inciso sulle vicende che hanno occupato le cronache come l’attenzione di tutti. Si tratta della morte sul luogo del lavoro dell’operaio riportato a casa con un braccio amputato.

E anche in questo caso non sfugge la centralità dell’Europa. “Io credo che l’Ue, culla della civiltà occidentale, non possa più tollerare che un crimine come la schiavitù sia tollerato in altre forme”. Il nome del bracciante deceduto a seguito dell’emorragia per il braccio reciso è Satnam Singh.

La “morte orribile e disumana” trascina tutti in piedi per l’applauso. E anche i suoi ministri, specialmente quelli che le erano accanto, Salvini e Tajani, appaiono i più riluttanti a dare massima solennità al momento. Ci pensa lei a chiedergli di alzarsi. Si sente a microfoni aperti. E incide senza perifrasi parlando del comportamento del datore di lavoro come un “atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. Questa è l’Italia peggiore che lucra sulla disperazione”.

E ancora: “La vergogna del caporalato è lungi dall’essere sconfitta, nonostante gli sforzi compiuti da governi di diverso colore. Non intendiamo smettere di combatterla. Questo Governo lo ricordo tra i suoi primi atti ha approvato il decreto sulla condizionalità sociale. Si introducono sanzioni relative agli aiuti comunitari per le imprese che non rispettano le regole sul lavoro, sulla sicurezza, sulla salvaguardia della salute dei lavoratori, cosi come ricordo che è stato questo governo a reintrodurre il reato penale di somministrazione illecita di manodopera, che nel 2016 era stato depenalizzato dall’allora Governo Renzi, e che dalle nostre risultanze ispettive risultava emergere come la fattispecie di reato cresciuta di più”.

Un sorpasso a sinistra alla sinistra. In contempo una bordata all’Unione Europea e ai burocratismi del politicantismo che la vedono come distanziata e differente. Tante cose per restare però sempre dentro lo stesso ambito, quello della retorica. Ora si debbono apprezzare vere iniziative di governo.

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