“Sarò un po’ cattivo ma molto onesto. Temevo davvero che l’Inter potesse vincere il Triplete perché non volevo che lo vincessero. Il Triplete è mio.
Ma adesso che hanno perso sia il campionato che la Coppa Italia, devo dire che mi piacerebbe vederli vincere la Champions League”.
L’ha detto Josè Mourinho. Ma se effettivamente lo ha detto quanto è stato onesto nel dirlo? Tanto fino a completare l’onestà con l’espressione del proposito finale? Ma se trattasi della stessa onestà detta in partenza, ma quindi anche di cattiveria, secondo Mourinho l’Inter dovrebbe perdere anche la finale di Champion.
Ma se invece la vincesse sarebbe a sostegno invece dell’onestà finale (non iniziale), anche se non della cattiveria.
Quindi onestà e cattiveria nella sua etica non sempre viaggiano all’unisono. E resta a noi il dilemma di capire se ha parlato l’onesto o il cattivo.