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domenica, Maggio 18, 2025

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Vince la finalissima allo stadio Olimpico grazie a un gol di Ndoye al secondo tempo. Milan paga pegno e chiude la stagione vedendosi superata di un solo gol pur essendo la favorita nei pronostici, ma solo perché rappresenta il team con maggiore facilità ai titoli. Il Milan quest’anno ha fatto vedere pochino mentre il Bologna ha dato lezione di calcio.  

Conceicao schiera Jovic come centravanti. Quindi il Milan per questa finale aveva in panchina Gimenez, autore di una doppietta ai rossoblù venerdì scorso in campionato. Ignote le ragioni come oscure sono sempre le congetture logiche degli allenatori. Servono a fornire materiale di discussione per i gazzettieri e soprattutto per i dissensi dei tifosi.

Sempre il Milan mette in difesa Tomori, Gabbia e Pavlovic. Fofana torna a centrocampo. La figurina Leao viene giocata per la fascia sinistra. Limitandone le prospettive forse si potrà apprezzare meglio il talento a gocce. Ma questo non avviene. Meglio la fascia destra dove c’è Pulisic.

Vincenzo Italiano invece mette in campo, dall’altra parte della contesa, i rientranti Holm in difesa e Ndoye in attacco. Sempre in posizione offensiva c’è Orsolini, torna titolare Castro. Panchina per Odgaard.

All’Ansa il difensore del Milan Gabbia ammette: “Siamo delusi di come è andata la partita, difficile trovare le parole giuste in questo momento. È una delusione non tornare a Milano con la coppa. La stagione è stata negativa per noi, e questa è stata una brutta serata”.

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