Appare nuovamente Romano e non per prendersi gli applausi ma per riconciliare. “Si deve continuare a coltivare il campo largo” – afferma l’ex presidente del Consiglio di centrosinistra, ma avverte: “ci vogliono tanti contadini”. Si aggiunge: anche contadini competenti e bravi.
Romano Prodi fa una precisazione doverosa come premessa: “Debbo dire che i contadini sono aumentati, parecchio, ma non sono ancora abbastanza, quindi, il campo largo va coltivato ancora ed è importantissimo che cresca come sta crescendo”.
L’Ansa riporta questo messaggio sulle elezioni abruzzesi che mostrano un centrosinistra nuovamente con le ossa rotte e prima di iniziare coi psicodrammi, i ripensamenti critici, le recriminazioni, avverte: “È una buona seminagione, poteva andare meglio – aggiunge Prodi – ma penso che l’Abruzzo è l’Abruzzo”.
Le conclusioni che trae in questo discorso improntato a margine di una celebrazione a Bologna lasciano pensare ad un’Opa sul Partito Democratico. “Se poi vogliamo guardare dentro al campo largo – ha concluso – le cose nel Pd sono andate molto bene, ma non basta”.